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Incertezza Continua

by CONFINE

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1.
Ieri m’è tornato in mente un fatto di quando mi svegliai ed era tutto un misfatto Mi guardavo intorno e non capivo un cazzo Pregavo Dio per un po’ di silenzio Mi accontentò non rispondendo L’uomo è lo specchio del suo creatore Dal settimo giorno se ne lava le mani Questa è la triste favola di Dio: Codardo è il Padre, codardo è il Figlio
2.
Pargolo 00:38
Yaaaaa Doveva finire così: Tutti felici e tutti contenti fino alla fine della fine E invece no E allora richiudiamoci nel nostro inferno senza la prospettiva di una vita già scritta E invece no
3.
Franco 02:28
Datemi il male minore e io ve lo renderò il peggiore Sogno o son desto? Ecco che ha di nuovo inizio La notte si addensa Sento che si sveglia Pazzo, stronzo e malfidente Il Diavolo mi osserva Mi corrode e mi droga e mi comporto sempre peggio Ogni notte è un inferno Sogno o son desto? Datemi del pazzo, tanto è tutto vero Sono schiavo consapevole Voglio un mondo nero, stupido e sincero Mi guarda, mi studia Datemi del pazzo, tanto è tutto vero Sono schiavo consapevole Voglio un mondo nero, stupido e sincero Mi abbraccia, sogghigna Mi aggiro per le strade bofonchiando cazzate Mi guarda, Mi studia Mentre mi arrovello in banali stronzate Mi abbraccia, sogghigna Entro in una scuola e bestemmio Perché il diavolo è dentro di me
4.
Infamia 01:07
Tradimento è il gioco dei vili gesto vigliacco per un tornaconto Abbassa la testa Io non perdono Infamia Non dimentico Disertore sei senza volto Ma io ho il timone Abbassa la testa Io non perdono Infamia Non dimentico Infamia Attento
5.
Maurizio IV 01:14
Come il penultimo Papa Vi ringrazio, vi saluto, grazie al cazzo, fanculo Tutto si sgretola, io ci rinuncio Mentre fate a gara a che ce l’ha più lungo Forse è meglio abdicare Ed impiccarsi a una trave Come il penultimo Papa Una vita remando contro Come il penultimo Papa Vi ringrazio, vi saluto, grazie al cazzo, fanculo
6.
Pozzo Strada 01:14
Cieco e sordo, sarebbe un bel regalo abbandonatemi in un’isola e non guardate indietro Perché sono solo stanco stanco di vedere, respirare ed ascoltare voi ciarlatani Avanti blaterate, ciarlatani Quanto vi piace catalogare? “fai hardcore-punk, rock o metal?” Forse è un problema d’autismo Non un problema mio Non è un problema mio Sono cieco e sordo, e questo non è un problema mio
7.
Magone 01:53
Berlino alle spalle, il buio ci sovrasta Il silenzio è palpabile e la strada ci schiaccia Tante visioni o solo ricordi migliori? La differenza? Non ci entra mai in testa La strada scorre sotto di noi ma Monaco non arriva mai e poi mai Non arriva mai Dove cazzo l’han spostato? Sembra uno scherzo organizzato? E mai, non arriva mai Monaco alle spalle, che gioia esaltante Casa ci è di fronte e sussurra: “Diobestia, sono solo un concetto sopravvalutato, stammi lontano.”
8.
Nella mia prima recita Interpretavo un re Esiliato in un regno lontano non si sa come e nemmeno il perché e condannato al peso di una corona di pietra Lei pesava, pesava quanto il cielo e mi chiudeva in una gabbia Una gabbia di radici tanto forti quanto fonde E non riuscivo più a togliermi quell’infame corona La mia corona di pietra Lei pesava, pesava più del cielo e mi teneva inchiodato in sto cazzo di regno senza conoscerne il come e nemmeno il dannato perché Abbassate, abbassate quel cazzo di sipario e liberatemi dalla mia corona di pietra
9.
La Tesi 01:02
Bevo e poi fumo quindi bevo e infine muoio Svengo e poi fumo quindi muoio e allora bevo Tutto a caso e senza motivo un po’ come sentirsi vivo Bevo e poi fumo quindi bevo e allora svengo, muoio, bevo e infine fumo di nuovo, perché il fumo fa bene Uaaa Il cane si morde la coda e beve, fuma, sviene e muore per poi andare Punto e a capo Di nuovo punto e a capo - E chi se ne frega? Ancora punto e a capo - Prima o poi smetto Per sempre a capo: di niente e di nessuno Forse solo di me
10.
Defenestrato dal mio stesso ego Ho il suo fiato sul collo Ci guardo allo specchio ma vedo solo il riflesso e siamo vivi, ci sento vivi Siamo vivi come allora Quand’era tutto diverso ma in fondo è sempre lo stesso Non siamo che dune in un grigio deserto Sprofondate nel peso del tempo Preso a calci nel culo dal mio stesso ego Ma che bella disfatta Né sulle stelle, nemmeno nelle stalle Più che altro un infinito tornante Ma siamo vivi, ci sento vivi è proprio come allora Sprofondando nel peso del tempo Come dune in un grigio deserto

credits

released March 24, 2018

Recorded, mixed and mastered @K'in Studio, Albignasego (PD)

Music and lyrics by CONFINE
Guest vocals on "Franco" by Vanny from The Mild

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CONFINE Venice, Italy

Punk hardcore sporco di grind, thrash e blasfemia dalle paludi venete. Disimpegno | Vino | HC | DIY | Fasoi in tocio | Cavarzere

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